Come avviare un blog: una guida dettagliata

I blogger stanno lentamente dominando il mondo online, con molti che ottengono istantaneamente lo status di celebrità. Prendiamo ad esempio Huda Kattan, è riuscita a costruire un impero attorno al suo status di social media, dopo aver iniziato a blog nel 2010. Ha senso solo che tu voglia entrare anche tu, ma come iniziare? Con così tante idee che fluttuano intorno, è difficile concentrarsi e diventare effettivamente un blogger di successo.

Non preoccuparti, con questa guida facile da seguire per i principianti sarai una sensazione di Internet in pochissimo tempo:

1. Trova la tua nicchia

Prima ancora di mettere la penna sulla carta o la punta delle dita sulla tastiera, devi identificare di cosa vuoi blog e chi vuoi essere.

  • Passione: Blog su qualcosa che ti piace; se non sei entusiasta dell'argomento, sicuramente i tuoi lettori non lo saranno. Non cercare di approfondire troppi interessi diversi, a meno che non sia un blog personale sulla tua vita. Vuoi che il tuo pubblico sappia perché stanno arrivando sul tuo sito.
  • Scopo: qual è lo scopo del tuo blog? Hai grandi informazioni che desideri condividere con il mondo? Hai opinioni forti su un determinato argomento? Devi anche decidere cosa vuoi uscire dal blog.
  • Nicchia: è fondamentale scoprire qual è la tua nicchia prima di iniziare. Devi diventare un esperto in un'area mirata e pensare a ciò che porti sul tavolo; deve essere qualcosa di unico che altri blog potrebbero non offrire.
  • Personalità: per farti davvero sentire, devi inserire la tua personalità nei tuoi post. Devi decidere come vuoi imbatterti e quale stile di scrittura dovresti avere. Se è un blog sullo stile di vita, rendilo personale e coinvolgente. I tuoi lettori visiteranno perché gli piaci come persona.
  • Pubblico: decidere chi è il tuo pubblico di riferimento è così importante. Ovviamente non puoi soddisfare tutti i gruppi di persone, quindi identifica chi è il tuo lettore ideale pensando a queste domande: Qual è la loro età? Genere? Posizione? Professione? Interessi? È essenziale restringere il campo in modo da poter rintracciare i potenziali clienti.

2. Scegli il tuo nome di dominio

Una volta che hai idea del nome del tuo blog, dovrai scegliere un'estensione di dominio (il nome / URL del tuo sito). “Un'estensione di dominio .com è la più preferita, ma funziona anche .net o .org. È anche importante notare che ai fini di un dominio blog non è possibile avere spazi tra le parole. Quindi 'Blogging with Scott' diventa bloggingwithscott.com ”. Esistono numerosi siti Web in cui è possibile acquistare il dominio, alcuni includono; godaddy e namecheap. Se il nome del sito desiderato non è disponibile, prova a usare parole come "a", "an" e "the" per differenziare.

3. Seleziona il tuo sito di hosting

Ora hai acquistato l'indirizzo; sei pronto per costruire una casa.

Opzione 1: ospitato da solo

Per configurare il tuo blog ospitato da te dovrai trovare gli strumenti che funzionano per te. Molti imminenti blogger utilizzano siti come bluehost, iPage e siteground per costruire la propria piattaforma. Devi semplicemente scegliere “l'installazione con un clic” di Wordpress e utilizzare le opzioni di trascinamento della selezione per iniziare a costruire il tuo sito.

Opzione 2: hosting gratuito

È importante notare che molti blogger optano per siti di hosting gratuiti come wordpress.com, wix.com o blogger.com. La differenza qui è che non sei il proprietario del tuo sito, è ospitato sulla proprietà web di qualcun altro e possono eliminarlo se lo desiderano. Il tuo URL apparirà anche come "bloggingwithscott.wordpress.com" se scegli l'alternativa gratuita.

Sia che tu voglia creare il tuo blog su un sito autonomo o un'alternativa gratuita, dipende da te. Devi decidere se è un hobby o se vuoi trasformare la tua passione in un business. Se è quest'ultimo, un blog ospitato è l'opzione migliore in quanto puoi monaziare i tuoi contenuti.

4. Personalizza il tuo blog

Ecco la parte divertente; qui è dove puoi cambiare il design del tuo blog ed essere super creativo. WordPress, Joomla, Drupal e altre piattaforme offrono migliaia di temi tra cui scegliere, oppure puoi anche pagare per crearne uno personalizzato. Quando scegli il tuo design, è fondamentale selezionare qualcosa che sia user-friendly e facile da navigare. Dovresti anche dedicare del tempo alla ricerca di come sono blog simili e provare a creare qualcosa di diverso per stupire i tuoi lettori.

Suggerimento: per garantire che il tuo sito sia ottimizzato per dispositivi mobili; puoi usare questo test per vedere come apparirà. È anche fondamentale selezionare un tema con buoni voti e un tempo di caricamento rapido; non vuoi che i tuoi lettori aspettino il caricamento della pagina - vero? Puoi utilizzare questo controllo della velocità per testare le acque prima di diventare virale.

5. Plug-in

Una volta che hai un host web e un ottimo tema, è il momento di mettere in ordine i tuoi plugin. Riduci al minimo la quantità di plug-in o componenti aggiuntivi che utilizzi. Ogni plug-in che aggiungerai probabilmente rallenterà il tuo sito e metterà a rischio la sicurezza del tuo sito se sono scarsamente codificati, il che a sua volta ti farà perdere utenti.

Il lato positivo è che possono rendere il tuo blog ancora più potente aggiungendo funzionalità interattive, creando scorciatoie e integrando il tuo blog con servizi di terze parti. Ecco un elenco di plug-in che puoi scegliere di avere sul tuo sito:

  • Akismet: per evitare che la sezione dei commenti venga sopraffatta dai contenuti di spam (sono disponibili altri plug-in anti-spam, come WP-SpamShield).
  • Jetpack: che è stato sviluppato dal team di WordPress e aggiunge molte funzioni utili, come le statistiche dei visitatori.
  • WordFence: un plugin di sicurezza che protegge il tuo blog WordPress da hacking e malware.
  • Yoast: il che rende davvero facile ottimizzare il tuo blog per i motori di ricerca.
  • Lettore audio: per riprodurre interviste e podcast.
  • Controllo collegamenti interrotti: per rimuovere e correggere i collegamenti interrotti.
  • Modulo di contatto 7: per gli utenti di contattarti.
  • Sitemap XML di Google: per creare sitemap semplici e piacevoli per la scansione di Google.
  • Post popolari: per aiutare le persone a trovare i tuoi contenuti migliori.
  • Barra di condivisione: in questo modo i lettori possono condividere i tuoi contenuti sui social media.
  • WP smush.it: per ridurre le dimensioni dei file di immagine e velocizzare il caricamento del tuo sito.
  • Super cache WP: un altro plug-in che consente al tuo sito di caricarsi più velocemente.

Suggerimento: assicurati di mantenere aggiornati i plug-in per ridurre le minacce alla sicurezza.

6. Crea contenuti unici

La creazione di contenuti accattivanti ti distinguerà dalla concorrenza e ti darà la possibilità di combattere per ottenere traffico prezioso sul tuo blog. Ma da dove inizi? Devi avere una buona strategia in atto e seguire gli stessi passaggi ogni volta che trasformi i tuoi pensieri in scritti.

  • Crea un piano: potresti voler scrivere di qualcosa di specifico, che sinceramente non interessa a nessun altro. Ma devi identificare un argomento ricercabile per il tuo blog. Fai una ricerca per vedere cosa hanno fatto gli altri blog e per assicurarti di non trattare lo stesso argomento nello stesso modo. Fai un elenco di ciò che vuoi includere, come vuoi strutturare i tuoi post e usalo come linea guida.
  • SEO e parole chiave: è importante attirare un pubblico organico dai motori di ricerca. Anche se prevedi di ottenere traffico da altre fonti, le parole chiave assicurano che i tuoi contenuti siano indirizzati al pubblico corretto.
  • Stile di scrittura: usa lo stesso stile in tutto il blog. Se è un blog aziendale, devi avere un tono e modi professionali. Se è più focalizzato sullo sport e sulla moda, puoi essere più colloquiale e amichevole.
  • Assumi scrittori di contenuti: è comprensibile che non puoi gestire tutto da solo, specialmente se hai un lavoro a tempo pieno. Qui è dove l'aiuto può davvero venire in mano. Potresti avere buone idee ma non saprai come eseguirle correttamente. Uno scrittore freelance può aiutarti in questo. Un ulteriore vantaggio è che otterrai un nuovo sapore sul tuo sito e un seguito più ampio.

7. Promuovi il tuo blog

Ora che hai un blog attivo e funzionante, è tempo di iniziare a far conoscere il tuo nome e costruire il tuo marchio personale. Ma come si fa? Esistono diverse tendenze di marketing che puoi attingere per promuovere il tuo blog.

  • Social Media Marketing : utilizzo di piattaforme di social media per promuovere il tuo prodotto e interagire con il tuo pubblico.
  • Email marketing: ti aiuta a creare abbonati e a connetterti con i tuoi lettori.
  • Search Engine Optimization (SEO): il processo di ottimizzazione dei contenuti in modo che un motore di ricerca preferisca mostrarlo come risultato principale per le ricerche di una determinata parola chiave.
  • Pubblicità Pay-Per-Click (PPC) - Pay-Per-Click consente ai clienti di visualizzare prima i tuoi annunci, può generare traffico veloce in base a interessi, parole chiave, posizioni e persino utilizzo del dispositivo.
  • Influencer Marketing - comporta l'assunzione di una celebrità o di un noto blogger per vendere o promuovere il tuo prodotto o marchio.

8. Monetizzazione

Alcune persone si guadagnano da vivere con i blog. Per fare ciò, è necessario creare un semplice piano aziendale. È una buona idea pensare a quale modello di monetizzazione funzionerebbe per il tuo blog e la tua nicchia. La pianificazione dall'inizio aiuterà a lungo termine.

Dopo aver letto questa guida passo-passo, dovresti avere una struttura chiara su dove iniziare e su come impostare il tuo primo blog (eccitante!). Il blog non può solo aprire le porte alle prospettive di carriera, ma può aiutarti a crescere come persona e darti la voce che hai faticato a trovare. Buona fortuna con il tuo nuovo blog!

Se hai altre domande o suggerimenti che desideri aggiungere per aiutare gli altri blogger, partecipa alla conversazione di seguito ...

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